VENISSA

“Un ponticello separa Burano da Mazzorbo, dove si apre un mondo bucolico di orti e vigneti che, all’ombra di un campanile, circondano il ristorante. Un contesto idilliaco riflesso dalle proposte della cucina che, priva di inutili complicazioni, esalta i prodotti, prediligendo pesce e verdure.” – Giuda Michelin.

Una tenuta circondata da mura medievali, frutteti e orti, una peschiera con tipici pesci lagunari, l’incanto della Laguna. È il contesto in cui si trova il Ristorante Venissa, a Venezia, nell’isola di Mazzorbo. Gianluca Bisol ha scelto la cucina di raccolta e ricerca di Antonia Klugmann per il Ristorante della tenuta, una cucina in cui la stagionalità e l’elemento vegetale sono componenti fondamentali. All’interno della tenuta, di fianco alla vigna, si trovano gli orti e i frutteti, curati da nove pensionati di Burano che ogni giorno riforniscono il Ristorante con frutta e verdura di stagione.

All’interno del ristorante l’attenzione viene catturata della grande parete a vista, in acciaio e vetro, che contiene centinaia di preziose bottiglie, produzioni inedite o di nicchia, mantenute alla temperatura ideale per essere stappate e servite in qualunque momento: è la Vinoteca di Venissa, una selezione delle migliori etichette del Triveneto, curata da Romano De Feo, compagno della Chef Klugmann.

Il vino Venissa, Simbolo d’Oro della Venezia Nativa, non può certo mancare: è il vino che interpreta la riscoperta e il recupero dell’uva Dorona, antica varietà autoctona veneziana a bacca gialla di cui si erano perse le tracce, ritrovate grazie alla passione e all’impegno della Famiglia Bisol, viticoltori in Valdobbiadene.