TRAMVIA, L’OSPITALITÀ DI UNA VOLTA

 

ITALIA A TAVOLA n° 253 – ottobre 2017 –

Fare una sosta al Tramvia è un’occasione da non perdere. Oltre al pranzo e alla cena, un momento indimenticabile è l’ora dell’aperitivo al tramonto sulle sponde del Reno

Non capita spesso di trovarsi per la prima volta in un ristorante e confrontarsi con il proprio bagaglio personale più prezioso: i migliori ricordi che affiorano, tanti i profumi che arrivano dal giardino, anche quelli dimenticati, e la sensazione di sentirsi coccolati. 

Eccoci qua, una vera terrazza sul Reno, col giardino che si affaccia sul fiume e da cui si può ammirare la chiesa di San Martino, il ponte romano sul corso d’acqua, l’antica chiusa di Casalecchio (Bo) e poi uno scorcio che proietta lo sguardo fino a San Luca. Fermata di posta prima, capolinea del tram poi. Molto interessante ricordare che il palazzo della Locanda Tramvia, risalente alla fine dell’800, fu uno dei primi palazzi costruiti nella città…

Un’autentica poesia sorseggiare Champagne o Franciacorta, rossi corposi o deliziosi cocktail, Whisky o Cognac al calar della sera, oltre che una vasta scelta di vini locali, nazionali e internazionali nel Fumoir Open Air per esaltare e rendere ancor più sublime il ricordo al Tramvia.